Anno 1929. In un oscuro tratto di via della Lungara, tra le Sorelle del Buon Pastore e i galeotti di Regina Coeli, nella notte plenilunare del 18 maggio, allo scoccare delle ore 21, aprirà i battenti lo speakeasy del Kesbilé: cocktail, musica e spettacoli dal vivo, ballerine, cantanti e premiate artiste di cabaret.
In cartellone una jazz band appena approdata dalla ruggente Chicago: la divina Golden Tear – vanta collaborazioni con artiste del calibro di Rita Hayworth e Greta Garbo – accompagnata dalle sfavillanti Moonshiners. Una notte caldissima, resa bollente dall’esibizione di due artiste di fama internazionale: Shimmerling Light – cresciuta sui palchi della Germania di Weimar, divenuta Étoille a Pigalle grazie ai suoi numeri di Burlesque, sale sul palco del Kesbilé insieme a Pab de la buena passion performer queer, cresciuta tra tanghi e milonghe nel Barrio di San Telmo a Buenos Aires.
Ingresso riservato a sole donne in abiti adatti all’occasione. Dress code anni ‘30 non obbligatorio ma caldamente raccomandato (anche un accessorio di richiamo può bastare).
Password d’entrata: risposta alla seguente domanda:
“Chi gestiva l’Eve’s Hangout nel 1925 a New York?”
ingresso 5 euro solo donne